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Canone Speciale RAI e Licenze SIAE per le Strutture Ricettive: Normativa e casi di Esenzione

Canone Speciale RAI e Licenze SIAE per le Strutture Ricettive: Normativa e casi di Esenzione

Elisabetta V. |

Gestire una struttura ricettiva in Italia implica il rispetto di specifiche normative relative all’utilizzo di apparecchi televisivi e alla diffusione di musica. Due degli adempimenti più rilevanti in questo contesto sono il canone speciale RAI e le licenze SIAE. Comprendere le leggi nazionali e le eventuali disposizioni regionali è fondamentale per evitare sanzioni e garantire la conformità.

Canone Speciale RAI: Obblighi e Normativa

Il canone speciale RAI è dovuto da chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione di programmi radiotelevisivi in esercizi pubblici, locali aperti al pubblico o comunque fuori dell'ambito familiare. La normativa di riferimento include:

  • R.D.L. 21 febbraio 1938, n. 246, art. 1: Stabilisce l'obbligo del canone per chiunque detenga uno o più apparecchi atti alla ricezione di programmi radiotelevisivi.
  • D.M. 13 maggio 1993: Estende l’obbligo del canone speciale alle strutture ricettive aperte al pubblico, tra cui espressamente rientrano anche gli affittacamere.

Chi deve pagarlo

Il canone speciale RAI è dovuto dalle strutture ricettive che mettono a disposizione dei propri ospiti televisori, indipendentemente dal fatto che gli ospiti li utilizzino o meno. Tra queste:

  • Hotel, alberghi, motel
  • Bed & Breakfast (a seconda della normativa locale)
  • Ostelli e pensioni
  • Agriturismi e campeggi che dispongono di TV nelle camere o in aree comuni

Come si calcola

Il canone speciale viene determinato in base al numero di camere o posti letto e non sul singolo televisore. Gli importi vengono aggiornati annualmente dalla RAI, e il pagamento deve essere effettuato tramite modello F24.

Esenzioni e riduzioni

Alcune strutture possono beneficiare di riduzioni o esenzioni, ad esempio:

  • Strutture con meno di un certo numero di camere (dipende dalla normativa)
  • Strutture che non mettono a disposizione alcun televisore nelle camere

Le strutture possono richiedere l’esenzione o la riduzione del canone speciale RAI nei seguenti casi:

  1. Strutture senza televisori a disposizione degli ospiti: Se la struttura non dispone di alcun televisore destinato all’uso degli ospiti, non è dovuto alcun canone.

  2. Televisori destinati a scopi specifici non ricettivi: Ad esempio, televisori presenti solo per motivi aziendali, sorveglianza o uso esclusivamente interno dello staff, non accessibili agli ospiti.

  3. Strutture senza servizio di ospitalità in determinati periodi: In alcuni casi, se la struttura non è operativa per periodi prolungati (chiusura stagionale), è possibile richiedere l’esenzione temporanea.

⚠️ Non rientrano nell’esenzione le strutture che mettono a disposizione televisori agli ospiti, anche se a pagamento o su richiesta: il canone speciale resta dovuto.

Come richiedere l’esenzione

La richiesta va fatta tramite RAI – Ufficio Canone Speciale o tramite il portale online dell’Agenzia delle Entrate. Ecco i passaggi principali:

Passo 1: Raccolta documentazione

  • Certificati o autocertificazioni che attestino l’assenza di televisori o il loro uso esclusivo non ricettivo.
  • Dati della struttura: partita IVA, codice fiscale del titolare, indirizzo, numero di camere.

Passo 2: Presentazione della richiesta

  • Online: tramite il portale RAI https://www.canone.rai.it/
  • Cartaceo: inviando il modulo di richiesta di esenzione al Servizio Canone Speciale RAI tramite posta.

Passo 3: Attesa della conferma

RAI valuterà la richiesta e invierà comunicazione di conferma dell’esenzione. Dopo l’esenzione, la struttura non riceverà bollette relative al canone speciale.


Licenze SIAE per Musica e Intrattenimento

Oltre al canone RAI, le strutture ricettive devono rispettare le normative SIAE per la diffusione di musica o l’uso di contenuti protetti da diritto d’autore.

Quando serve la licenza SIAE

  • Diffusione di musica in aree comuni (hall, ristorante, bar)
  • Musica in streaming nelle camere o nelle aree comuni
  • Eventi, feste o intrattenimento musicale dal vivo

Tipologie di licenza

La SIAE offre licenze diverse a seconda dell’utilizzo:

  • Pubblico esercizio: per strutture che diffondono musica registrata
  • Eventi speciali: per concerti o spettacoli dal vivo
  • Musica in streaming: per la riproduzione tramite piattaforme digitali

Calcolo dei costi

I costi dipendono da:

  • Dimensioni della struttura
  • Numero di camere o spazi pubblici
  • Tipo di musica o contenuto diffuso
  • Durata e frequenza dell’utilizzo

Sanzioni

La diffusione di musica protetta senza licenza SIAE comporta sanzioni economiche e potenziali contenziosi legali. È quindi fondamentale assicurarsi di avere i permessi necessari.

Peculiarità Regionali

Alcune regioni italiane hanno leggi specifiche che influenzano l'obbligo del canone speciale RAI per le strutture ricettive. Ad esempio:

  • Toscana (L.R. 86/2016): Stabilisce criteri specifici per la classificazione delle strutture ricettive e l'applicazione del canone speciale RAI.
  • Lazio (L.R. 13/2007): Definisce le modalità di esercizio delle strutture ricettive e le relative obbligazioni fiscali.

È importante consultare le normative regionali per comprendere appieno gli obblighi specifici nella propria area di operatività.

Consigli Pratici per le Strutture Ricettive

  1. Verificare il numero di televisori e camere per calcolare correttamente il canone RAI.

  2. Richiedere la licenza SIAE prima di qualsiasi diffusione musicale.

  3. Tenere traccia dei pagamenti e delle licenze per dimostrare la regolarità durante eventuali controlli.

  4. Consultare le normative regionali per eventuali disposizioni specifiche.

Conclusione

Rispettare le regolamentazioni su RAI e SIAE non è solo un obbligo legale, ma anche un modo per offrire un servizio professionale e senza sorprese agli ospiti. Una gestione attenta e documentata evita sanzioni e contribuisce a un’esperienza positiva dei clienti.