Gestire una struttura ricettiva in Italia implica il rispetto di specifiche normative relative all’utilizzo di apparecchi televisivi e alla diffusione di musica. Due degli adempimenti più rilevanti in questo contesto sono il canone speciale RAI e le licenze SIAE. Comprendere le leggi nazionali e le eventuali disposizioni regionali è fondamentale per evitare sanzioni e garantire la conformità.
Canone Speciale RAI: Obblighi e Normativa
Il canone speciale RAI è dovuto da chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione di programmi radiotelevisivi in esercizi pubblici, locali aperti al pubblico o comunque fuori dell'ambito familiare. La normativa di riferimento include:
- R.D.L. 21 febbraio 1938, n. 246, art. 1: Stabilisce l'obbligo del canone per chiunque detenga uno o più apparecchi atti alla ricezione di programmi radiotelevisivi.
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D.M. 13 maggio 1993: Estende l’obbligo del canone speciale alle strutture ricettive aperte al pubblico, tra cui espressamente rientrano anche gli affittacamere.
Chi deve pagarlo
Il canone speciale RAI è dovuto dalle strutture ricettive che mettono a disposizione dei propri ospiti televisori, indipendentemente dal fatto che gli ospiti li utilizzino o meno. Tra queste:
- Hotel, alberghi, motel
- Bed & Breakfast (a seconda della normativa locale)
- Ostelli e pensioni
- Agriturismi e campeggi che dispongono di TV nelle camere o in aree comuni
Come si calcola
Il canone speciale viene determinato in base al numero di camere o posti letto e non sul singolo televisore. Gli importi vengono aggiornati annualmente dalla RAI, e il pagamento deve essere effettuato tramite modello F24.
Esenzioni e riduzioni
Alcune strutture possono beneficiare di riduzioni o esenzioni, ad esempio:
- Strutture con meno di un certo numero di camere (dipende dalla normativa)
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Strutture che non mettono a disposizione alcun televisore nelle camere
Le strutture possono richiedere l’esenzione o la riduzione del canone speciale RAI nei seguenti casi:
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Strutture senza televisori a disposizione degli ospiti: Se la struttura non dispone di alcun televisore destinato all’uso degli ospiti, non è dovuto alcun canone.
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Televisori destinati a scopi specifici non ricettivi: Ad esempio, televisori presenti solo per motivi aziendali, sorveglianza o uso esclusivamente interno dello staff, non accessibili agli ospiti.
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Strutture senza servizio di ospitalità in determinati periodi: In alcuni casi, se la struttura non è operativa per periodi prolungati (chiusura stagionale), è possibile richiedere l’esenzione temporanea.
⚠️ Non rientrano nell’esenzione le strutture che mettono a disposizione televisori agli ospiti, anche se a pagamento o su richiesta: il canone speciale resta dovuto.
Come richiedere l’esenzione
La richiesta va fatta tramite RAI – Ufficio Canone Speciale o tramite il portale online dell’Agenzia delle Entrate. Ecco i passaggi principali:
Passo 1: Raccolta documentazione
- Certificati o autocertificazioni che attestino l’assenza di televisori o il loro uso esclusivo non ricettivo.
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Dati della struttura: partita IVA, codice fiscale del titolare, indirizzo, numero di camere.
Passo 2: Presentazione della richiesta
- Online: tramite il portale RAI https://www.canone.rai.it/
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Cartaceo: inviando il modulo di richiesta di esenzione al Servizio Canone Speciale RAI tramite posta.
Passo 3: Attesa della conferma
RAI valuterà la richiesta e invierà comunicazione di conferma dell’esenzione. Dopo l’esenzione, la struttura non riceverà bollette relative al canone speciale.
Licenze SIAE per Musica e Intrattenimento
Oltre al canone RAI, le strutture ricettive devono rispettare le normative SIAE per la diffusione di musica o l’uso di contenuti protetti da diritto d’autore.
Quando serve la licenza SIAE
- Diffusione di musica in aree comuni (hall, ristorante, bar)
- Musica in streaming nelle camere o nelle aree comuni
- Eventi, feste o intrattenimento musicale dal vivo
Tipologie di licenza
La SIAE offre licenze diverse a seconda dell’utilizzo:
- Pubblico esercizio: per strutture che diffondono musica registrata
- Eventi speciali: per concerti o spettacoli dal vivo
- Musica in streaming: per la riproduzione tramite piattaforme digitali
Calcolo dei costi
I costi dipendono da:
- Dimensioni della struttura
- Numero di camere o spazi pubblici
- Tipo di musica o contenuto diffuso
- Durata e frequenza dell’utilizzo
Sanzioni
La diffusione di musica protetta senza licenza SIAE comporta sanzioni economiche e potenziali contenziosi legali. È quindi fondamentale assicurarsi di avere i permessi necessari.
Peculiarità Regionali
Alcune regioni italiane hanno leggi specifiche che influenzano l'obbligo del canone speciale RAI per le strutture ricettive. Ad esempio:
- Toscana (L.R. 86/2016): Stabilisce criteri specifici per la classificazione delle strutture ricettive e l'applicazione del canone speciale RAI.
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Lazio (L.R. 13/2007): Definisce le modalità di esercizio delle strutture ricettive e le relative obbligazioni fiscali.
È importante consultare le normative regionali per comprendere appieno gli obblighi specifici nella propria area di operatività.
Consigli Pratici per le Strutture Ricettive
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Verificare il numero di televisori e camere per calcolare correttamente il canone RAI.
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Richiedere la licenza SIAE prima di qualsiasi diffusione musicale.
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Tenere traccia dei pagamenti e delle licenze per dimostrare la regolarità durante eventuali controlli.
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Consultare le normative regionali per eventuali disposizioni specifiche.
Conclusione
Rispettare le regolamentazioni su RAI e SIAE non è solo un obbligo legale, ma anche un modo per offrire un servizio professionale e senza sorprese agli ospiti. Una gestione attenta e documentata evita sanzioni e contribuisce a un’esperienza positiva dei clienti.