A partire dal 1° aprile 2025, l’ISTAT ha introdotto la nuova classificazione ATECO 2025, aggiornando i codici delle attività economiche per adeguarli ai mutamenti del mercato. Tra i settori più interessati c’è quello dell’ospitalità extralberghiera, che include affitti turistici, case vacanza, B&B e property manager.
Vediamo insieme cosa cambia, quali sono i nuovi codici e come comportarsi per restare in regola.
Cos’è l’ATECO e perché è cambiato nel 2025
Il codice ATECO (ATtività ECOnomiche) identifica l’attività esercitata da un’impresa o un lavoratore autonomo.
Serve a fini statistici, fiscali e previdenziali, e viene utilizzato da Agenzia delle Entrate, INPS, INAIL e Camera di Commercio.
Con l’aggiornamento ATECO 2025, l’ISTAT ha:
- introdotto nuovi codici più specifici per attività emergenti (come property management e locazioni brevi digitali);
- rivisto la struttura della sezione 55 – Alloggio e servizi di ospitalità;
- armonizzato le descrizioni con la nuova classificazione europea NACE Rev. 3.
📄 Fonte ufficiale: ISTAT – Struttura ATECO 2025 (PDF)
🏨 Nuovi codici ATECO per il settore turistico-extralberghiero
Ecco i principali nuovi codici ATECO 2025 che riguardano chi gestisce affitti brevi, case vacanza e strutture ricettive non alberghiere:
| Attività | Nuovo Codice ATECO 2025 | Descrizione sintetica |
|---|---|---|
| Bed & Breakfast | 55.20.41 | Fornitura di alloggio con servizio di prima colazione, in abitazioni private o strutture dedicate. |
| Case vacanza e alloggi per soggiorni brevi | 55.20.42 | Strutture extralberghiere che offrono locazioni di breve durata (es. case vacanza, appartamenti turistici). |
| Property Manager | 68.32.01 | Gestione di immobili per conto terzi, inclusi affitti turistici, pulizie e check-in/out per proprietari. |
| Altri alloggi per vacanze | 55.20.49 | Attività residuali non comprese nei codici precedenti (es. agriturismi o formule miste). |
📌 Questi codici sostituiscono quelli precedenti della versione ATECO 2007, ad esempio 55.20.51 e 68.32.00, ora aggiornati con una maggiore specificità.
💼 Cosa cambia per proprietari e gestori
1. Verifica del codice attività
Chi già possiede una partita IVA deve controllare se il proprio codice è aggiornato o se rientra nei nuovi.
Non è necessario modificare subito il codice, ma al primo aggiornamento o variazione dovrà essere adeguato alla nuova classificazione.
📎 Fonte: Agenzia delle Entrate – Risoluzione n. 24/E dell’8 aprile 2025
2. Affitti brevi e cedolare secca
La classificazione ATECO non modifica direttamente la tassazione, ma è utile per:
- individuare il corretto regime IVA o forfettario;
- definire la possibilità di applicare la cedolare secca (21% o 26%), a seconda della gestione e della durata.
3. Property manager
Chi gestisce immobili per conto terzi (check-in, pulizie, manutenzione) dovrà utilizzare il nuovo codice 68.32.01, che chiarisce meglio l’attività di gestione immobiliare.
📊 Quando entra in vigore l’ATECO 2025
Secondo l’ISTAT e l’Agenzia delle Entrate:
- La nuova classificazione ATECO 2025 è in vigore dal 1° aprile 2025.
- Le imprese già esistenti non devono aggiornare immediatamente il codice, salvo modifiche o nuove aperture.
- Tutte le nuove partite IVA aperte dal 1° aprile 2025 dovranno invece adottare esclusivamente i nuovi codici.
🧭 Come scegliere il codice corretto
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Consulta il file ufficiale dell’ISTAT ATECO 2025 per verificare il codice più coerente con la tua attività.
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Controlla se la tua partita IVA è già registrata nel VIES (se operi in ambito UE).
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In caso di dubbio, rivolgiti a un commercialista specializzato nel settore turistico per evitare errori nella classificazione fiscale.